CantautoriAMO, il contest pensato per i giovani cantautori

CantautoriAMO, il contest pensato per i giovani cantautori

Mettere in contatto cantautori esordienti con professionisti del settore musicale? CantautoriAMO è il progetto che incarna proprio questa mission: la possibilità di rappresentare prima di tutto il cantautorato, poi di mettere in mostra giovani artisti facendoli esibire di fronte a esperti e altri musicisti.
E’ l’idea di Fabio Marino, Art Director di Le Foodie Cafè Bistrot, che, in collaborazione con Igor La Fontana, Direttore Artistico de L’Asino che Vola che ha già portato al vertice diversi cantautori emergenti, si propone di lanciare nuovi talenti con il contest CantautoriAMO.

Fa parte di questo progetto anche Alberto Menenti, un veterano della musica live e del cantautorato, ideatore, insieme ad Alessandra Stella Zanetti, del metodo “ONDA”, un percorso formativo sull’interpretazione della forma-canzone e che affiancherà CantautoriAMO come Presidente di giuria.

La parte tecnica del progetto sarà affidata a Musicarte, che fornirà strumenti, allestimenti e supporti per la perfetta realizzazione di quanto ideato.

“Qualcuno lo chiama contest, altri concorso, insomma uno spazio per chi alla musica prima si appassiona, e poi la studia così tanto da perdere il tempo ed il fiato” spiega l’ideatore Fabio Marino, “volevo che fossero proprio loro (i cantautori, ndr) ad avere le opportunità che gli spettano, volevo che prendessero gli applausi che meritano e volevo che le loro canzoni fatte di emozioni, fatte di storie vere, fatte di buone e cattive esperienze, venute alla luce dopo un notte passata in macchina a cercare un ispirazione o arrivate in un momento, e ancor prima che si rendessero conto, erano già pronte per un palco, sentire proprio quelle canzoni cantate dalle gente.”
Le richieste di iscrizione per il contest sono molte e stanno arrivando da tutta Italia. Fabio Marino si gode questo successo e ammette “Per me è stata una soddisfazione soprattutto perché questo ha dimostrato che la mancanza di opportunità non è relativa solo a Roma, la nostra città.”