Racconti fantastici e suggestioni dal nuovo continente per l'8a edizione del Festival Internazionale di Musica di Cartagena

Racconti fantastici e suggestioni dal nuovo continente  per l'8a edizione del Festival Internazionale  di Musica di Cartagena

Giunto alla sua ottava edizione, il Festival Internazionale di Musica di Cartagena (4 – 12 gennaio 2014) dedica il programma a due aree tematiche: la musica del ventesimo secolo nel vecchio continente con i capolavori dei più importanti compositori moderni basati su racconti fantastici – da Pierino e il lupo di Prokof’ev alla celebre Suite di Ravel ispirata ai racconti di Ma Mère l’Oye – e la «Musica del Nuovo Mondo», con una serie di concerti che riflette sugli stili latini attraverso le più belle pagine di alcuni dei compositori più celebri del Sud America, Villa-Lobos, Guinga e non solo.

Tra le produzioni più attese La Cenerentola di G. Rossini in forma semi-scenica, realizzata con i giovani dell’Orchestra Giovanile Colombiana e con il Coro dell’Opera di Bogotà. Tra i protagonisti Roberto De Candia (Dandini), Daniela Pini (Angelina) e Luciano Di Pasquale (Don Magnifico). Sul podio, Rinaldo Alessandrini.
Anche quest’anno i musicisti invitati a esibirsi provengono da tutto il mondo: le sorelle Labèque, il Quartetto d’archi Borodin, Cristina Zavalloni, l’Orchestra da Camera Orpheus, il pianista Sergei Babayan, Geza, con programmi che spaziano da Petruška di I. Stravinskij ai Quadri di un’esposizione di Musorgskij, dal Concerto per due pianoforti e orchestra di Poulenc alle musiche di Nino Rota e di Bernstein per citarne alcuni.

Il Festival ha intensificato la sua attenzione anche all’educazione musicale, trasformando la città in un laboratorio sociale. L’Università di Cartagena sarà il quartier generale per le masterclass e i workshop di liuteria che si affiancheranno alla programmazione musicale. Tanti poi saranno i concerti che verranno presentati nelle aree periferiche della città. Per tutti gli appuntamenti sono state scelte location esclusive: Piazza San Pedro, il Teatro Adolfo Mejía, il castello di San Felipe, l’Hotel Santa Clara e Popa Hill. L’atmosfera magica della città renderà ancora più suggestive le performance di tutti gli artisti ospiti.

CARTAGENA
Principale destinazione turistica della Colombia, Cartagena grazie alle sue innumerevoli iniziative è diventata il fulcro del turismo culturale sudamericano.
Nel mese di gennaio con il Festival Internazionale di Musica, il capoluogo colombiano si anima di concerti e sperimentazioni musicali tanto da entrare nell’albo delle mete predilette da tutti gli appassionati di musica. Nel 2012 circa 24 mila persone sono arrivate nella città latina per seguire gli eventi legati al Festival.
Fondata nel 1533 dagli Spagnoli, grazie alla sua favorevole posizione all’interno di una baia collegata al Mar dei Caraibi, Cartagena si è imposta come principale porto del continente durante tutto il periodo coloniale. Le mura costruite nel Seicento testimoniano le vicissitudini della città, meta ambita di pirati e saccheggiatori. Ancora oggi queste mura separano la parte nuova della città da quella vecchia dove tra strade strette e tortuose si innalzano costruzione dall’architettura tipicamente coloniale, spagnola e non solo. Splendidi spazi scelti per i concerti all’aperto, come Piazza San Pedro, la seicentesca Piazza Getsemani e la più moderna area portuale. Il Teatro Adolfo Mejía, costruito agli inizi del secolo scorso e la chiesa di María Auxiliadora ospiteranno gli appuntamenti più attesi della kermesse musicale.

Il festival è organizzato e finanziato dalla Fondazione Salvi, presieduta da Julia Torres Salvi.

IL PROGRAMMA
Il via sabato 4 gennaio 2014 alle ore 10.00 presso la Chiesa María Auxiliadora, con un programma dal titolo El Festival en los Barrios con brani eseguiti da Banda Radar e dal Quartetto Q-Arte.
Attesissimo il concerto inaugurale previsto alle 19.00 nello splendido Teatro Adolfo Mejía (replica domenica 5 – ore 11.00). Protagonista assoluto il duo pianistico composto da Katia e Marielle Lebèque accompagnate dall’Orchestra da camera Orpheus. In programma: Stravinskij con la Suite da Pulcinella, Ravel con la sua Rapsodia spagnola e il Concerto per due pianoforti e orchestra in re minore di Poulenc.

Domenica 5 apertura alle ore 10.00 con El Festival en los Barrios e alle ore 19.00 presso il Colle de La Popa programma dedicato alla Russia con Histoire du soldat e altri brani di Stravinskij interpretati dal mezzosoprano Cristina Zavalloni, dal pianista Andrea Rebaudengo. Alle ore 19.00 presso il Convention Center di Cartagena primo appuntamento con la rassegna «Musica del Nuovo Mondo» con le chitarre di Sergio e Odair Assad. Alle 22.00 in Piazza San Pedro tornano le sorelle Labèque con il Quartetto Manolov e l’Orchestra da Camera Orpheus in un concerto dedicato alle musiche di Bernstein da West Side Story.

Lunedì 6 alle ore 10.00 presso la Chiesa di Crespo, ultimo appuntamento con il Festival en los Barrios. Alle ore 11.00, con replica alle ore 15.00, presso l’Hotel Sofitel Legend Santa Clara al via Il carnevale degli animali con Katia e Marielle Lebèque protagoniste di un programma dedicato al fantastico: verranno infatti eseguiti Nuages et Fètes di Debussy (arrangiamento di Ravel), Ma Mère l’Oye di Ravel e Il carnevale degli animali di Saint-Saëns.
Alle 19 le musiche di Guinga, Sérgio Natureza, Aldir Blanc, Simone Guimarães, Paulo César Pinheiro introdurranno il secondo appuntamento di «Musiche del Nuovo Mondo». Sempre alle 19.00, al Teatro Adolfo Mejía focus sulla Francia con «Notte francese» protagonisti Gabriel Fauré e Maurice Ravel interpretati da Laurent Verney alla viola e Emmanuel Ceysson all’arpa, accompagnati dall’Orchestra da camera Orpheus.

Martedì 7 alle ore 18.00 al Teatro Adolfo Mejía sarà la volta di Notte russa con musiche di Stravinskij, ?ajkovskij e Prokof’ev. Alle 22.00 a Piazza San Pedro brani da Samson et Dalila, Carmen, Giselle con un omaggio a Nino Rota.

Mercoledì 8 alle ore 11.00, in replica alle 15.00, presso l’Hotel Sofitel Santa Clara, Petruška di I. Stravinskij, Quadri di un’esposizione di Musorgskij e Sei epigrafi antiche di Debussy saranno eseguite al pianoforte da Sergei Babayan. In chiusura di giornata alle 19.00 Música dal Nuevo Mundo – Del Amor al Cartagena Convention Center e con la Notte spagnola l’Hotel Sofitel Santa Clara. Serata interamente dedicata a Nino Rota con il concerto della Banda Radar alle 22.00 presso la Sociedad Portuaria de Cartagena.

Aires de mi Tierra giovedì 9 (ore 19.00) al Cartagena Convention Center. Contemporaneamente al Castello di San Felipe notte gitana con musiche di Franz Liszt, Zoltán Kodály, Béla Bartók e Johannes Brahms eseguite da Geza & Los Virtuosos Bohemios. Alle 22.00 a Piazza San Pedro ancora Bartók, Hubay e Monti interpretati dal pianista Sergei Babayan, dal Quartetto d’archi Borodin e da Geza & Los Virtuosos Bohemios.

Venerdì 10 alle 11.00 presso l’Hotel Sofitel Santa Clara brani di Borodin, ?ajkovskij e Šostakovi? saranno eseguiti dal Quartetto d’Archi Borodin. Attesissima al Teatro Adolfo Mejía (ore 19.00) per la prima de La Cenerentola di G. Rossini eseguita dall’orchestra Filarmónica Joven de Colombia, con il Coro dell’Opera di Bogotà sotto la direzione di Rinaldo Alessandrini. Tra i protagonisti Roberto De Candia (Dandini), Daniela Pini (Angelina) e Luciano Di Pasquale (Don Magnifico).

Sabato 11 (ore 19.00) presso il Teatro Adolfo Mejía tornano il pianista Sergei Babayan e il Quartetto d’archi Borodin nel Quintetto per piano e archi n. 1 in sol minore, Op. 57 di Šostakovi?. Alle 22.00 in Piazza San Pedro, Rinaldo Alessandrini torna alla guida della Filarmónica Joven de Colombia in un concerto dedicato alle arie più celebri tratte dalle opere di G. Rossini.

Chiusura del Festival domenica 12 gennaio, con il concerto dei giovani talenti alle 11.00 presso l’Hotel Sofitel Santa Clara e con il doppio appuntamento delle 19.00 al Teatro Adolfo Mejía con la replica de La Cenerentola di G. Rossini e con il Concerto Gobernación de Bolívar a Palenque.

Attività didattiche, laboratori di costruzione e riparazione di strumenti musicali, le esposizioni di ricostruzioni di strumenti storici e moderni, gli incontri con gli artisti e i critici faranno da cornice all’edizione 2013.

www.cartagenamusicfestival.com