Sanremo sotto il segno dei Maya

Sanremo sotto il segno dei Maya

Fiori al vetriolo per l’Ariston mentre Morandi cerca di fronteggiare le sfighe dell’ultimo minuto. L’anno bisestile sembra aver giocato proprio un brutto scherzo al da sempre super-contestato Sanremo che quest’anno risulta essere non solo discusso ma anche sfortunato. Tra molleggiati troppo generosi, soubrette da torcicollo e supplenti dell’ultima ora, l’edizione 2012 sembra proprio risentire dell’influsso Maya. I sessanta minuti di comizio del ragazzo della Via Gluck, sembrano aver mandato in tilt il televoto e questa volta le mani di Morandi sembrano essere fin troppo piccole per scusarsi con un pubblico che già sventola bandiere bianche.

Nessuna paura, le canzoni anche quest’anno fanno solo da sfondo al Festival sanremese e pochi sembrano averle davvero ascoltate, quindi perchè agitarsi? Solo Rocco Papaleo sembra non averlo capito rimanendo congelato insieme alla classifica che speriamo stasera si sciolga assieme ai 4 nomi degli eliminati. Intanto Belen e la Canalis si ritrovano di nuovo sul palco nei panni dell’incidentata Ivana Mazrova. Nessuno sembra notare la mancanza, anche solo perchè la bella Ivana nessuno la conosce. E mentre la contestata Tamara Ecclestone è ancora seduta sulla poltrona del Sundey Show di Chiambretti a prometterci che non parteciperà mai più al Festival, Celentano manda all’aria il concordato Stato-Chiesa del 1929. Finalmente ci sveglia Arisa cantando “La notte” e qualcuno si augura davvero che cali il sipario.

di Romina Delmonte