Il Salone del mobile in dieci mosse

Il Salone del mobile in dieci mosse

<><–>Il nostro tour inizia in zona Durini: belli gli allestimenti dei classici CASSINA, PORRO e anche MERITALIA (da vedere all’interno per lo spazio davvero suggestivo).

Sempre in zona, via Felice Cavallotti, lo showroom di CERRUTI BALERI che rilegge con ironia colta i suoi pezzi storici al piano terra, mentre il resto è fortemente raffinato, sia la parte della “biblioteca domestica” che quella al piano superiore con l’intervento della Maison Margiela, unica eccezione accettabile in cui la moda entra nel design.

Un fugace passaggio, come pure lo SPAZIO KARTELL in via Turati che ,secondo me, vale la pena di vedere solo da fuori. In zona Brera, da segnalare lo spazio MOROSO per l’istallazione TWILIGHT di Tokujin Yoshioka (bellissima!) l’elogio della immaterialita’ alle estreme conseguenze.

Alla galleria il Castello via Brera 16, Paolo Ulian interpreta il marmo in termini contemporanei con pochi pezzi, ma rilevanti

In zona Magenta l’appuntamento classico da ROSSANA ORLANDI con nuovi brand e l’elegante purezza dei giapponesi di + – 0 e a piazza Vetra nello spazio VERSACE THEATRE la nuova collezione di ESTABILISHED&SONS.

<span style=“font-size: 11pt; line-height: 115%; font-family: “Calibri”,“sans-serif”;">Per il resto “fate vobis”, il Salone vale sempre una visita!

di Maria Gherarda della Zanotta