Labelle, ritorno in grande stile

Labelle, ritorno in grande stile

Un evento storico. Una reunion che fino a poco tempo sembrava impensabile.

Era il 1974 quando uscì “Lady Marmalade” ed il mondo si accorse per la prima volta di loro. Fu un successo clamoroso che lanciò un genere musicale, quello della disco, che ancora oggi risuona in ogni discoteca.

Agghindate con piume e lustrini, le Labelle intonavano “Voulez vous coucher avec moi, ce soir?” come tre ambigue regine della notte, anticipando quella voglia di spudoratezza e libertà dissoluta che poi ha caratterizzato l’intero decennio.

Sembravano destinate ad un grande futuro. Dopo un impatto mediatico senza precedenti, invece, il gruppo si sciolse al culmine della popolarità per intraprendere carriere da soliste. Un silenzio durato oltre trentadue ma finalmente destinato a cessare. E così, eccole di nuovo, le tre star affamate di soul, gospel e jazz, tornare sul palcoscenico insieme. Primo passo di un nuovo percorso collettivo che vedrà prender luce anche un nuovo album di inediti, “Back to now”.

Non una serata qualsiasi ma un grande concerto nel quartiere di Harlem, che Malcom X definì “la Mecca degli afroamericani”. Scenario dell’evento il leggendario teatro Apollo, luogo che trasuda storia e tradizioni dell’orgoglio nero, tornato in auge dopo un periodo di crisi.

“In realtà in questi anni abbiamo fatto tante cose insieme - racconta Nona Hendryx - tra queste un pezzo dedicato a Rosa Parks, l’attivista dei diritti civili scomparsa nell’ottobre del 2005, e la colonna sonora del film Preaching to the choir. Da tempo parlavamo di una vera e propria riunione, ma aspettavamo il momento e il posto giusto. Le cose che facevamo suonavano veramente bene, ci siamo telefonate e abbiamo detto: bene, il momento è arrivato”.

Una riunione che cade proprio a pochi giorni dalla storica elezione di Barack Obama alla Casa Bianca: “Per noi è una cosa particolarmente eccitante perché abbiamo cantato spesso temi che riguardano i problemi del mondo. Siamo state molto vicine alla lunga corsa di Obama. Patty e Sarah hanno anche cantato negli eventi legati alla campagna presidenziale. Di sicuro ci sarà qualcosa di speciale il 19 per festeggiare quel che è successo”.

La loro separazione ha fatto molto discutere e se ne parla ancora oggi: “E’ molto semplice - spiega Nora - La verità è che eravamo state insieme troppo tempo, come un matrimonio. Avevamo bisogno di un break, poi sfortunatamente questo break è durato troppo a lungo. Avremmo potuto tornare insieme molto prima, ma avevamo cominciato giovani, senza poter vivere una nostra vita, e alla fine era diventato noioso. La separazione è stata importante perché ci ha permesso di crescere individualmente e, proprio come in un matrimonio quando si va via da qualche parte e poi si torna, si possono portare nuove informazioni, nuova vita ed esperienze. Ora può essere più forte di prima perché siamo più grandi, più sagge. Tutto quello che siamo diventate lo possiamo portare sul palco per la gente”.

La domanda che tutti i nostalgici fan degli anni settanta si pongono, però, è una sola: le Labelle si riuniranno “one night only” o ci saranno altre iniziative in seguito? “Dopo l’evento speciale all’Apollo faremo un tour il prossimo anno in America. Verremo in Europa in primavera per fare promozione e in estate per suonare. Saremo anche in Italia, un Paese che amo moltissimo. Ci vengo molto spesso in vacanza e poi, anche se può sembrare assurdo, è stato un italiano, Massimo Gallotta, ad organizzare l’evento all’Apollo. E’ la dimostrazione che con l’Italia c’è un rapporto speciale”.

Daniele Battaglia

(Nella foto le Labelle)