Stile usion a Moa Casa

Stile usion a Moa Casa

Dal 28 marzo al 5 aprile, a MOA CASA 2009 - Edizione Primavera - saranno esposte le anteprime delle migliori aziende del settore, italiane e straniere. La manifestazione si svolge nei padiglioni della nuova Fiera di Roma, su un’area complessiva di oltre 20 mila metri quadrati, con proposte che spaziano in tutti gli stili: dal classico all’ultra moderno, dalle creazioni dei maggiori designer a prodotti più “consumer”, ma sempre di fattura artigianale.

Con i suoi 180 mila visitatori e la presenza di più di 200 espositori MOA CASA è da oltre trenta anni la più importante rassegna italiana sull’habitat, tra quelle destinate all’utente finale.

Vetrina delle novità, indicatore delle tendenze di mercato e momento d’incontro tra domanda ed offerta, MOA CASA è l’occasione di dialogo tra visitatori e professionisti dell’abitare: non una semplice rassegna di prodotti in esposizione, ma un’ occasione di confronto con il supporto di personale altamente qualificato.

La fiera sarà articolata con tre padiglioni dedicati all’arredamento in senso stretto, con attenzione ai diversi stili e con un padiglione che riunirà insieme tutte le migliori aziende specializzate nei complementi d’arredo e nelle finiture: i rivestimenti, gli infissi, le coperture e gli isolanti per arrivare agli arredi per gli ambienti esterni, come tavoli in pietra lavica decorata, le famose ceramiche siciliane di Santo Stefano di Camastra, nonché le migliori opere dell’ artigianato italiano, grazie alla partecipazione della Camera di Commercio di Viterbo e della CNA.

Dando uno sguardo ai trend dell’arredo oggi la vera tendenza è non avere tendenze. Tutto si amalgama in una coabitazione in cui regna l’armonia degli stili. Innovazione e tradizione si integrano in un mix singolare, che riesce a dare vita a soluzioni interessanti: l’alluminio coabita con il legno, così come il cristallo si fonde con le pietre naturali come il cotto fatto a mano. Oggi la vera sfida è quella di far coesistere pezzi antichi e moderni, facendo decadere i concetti assoluti di arredo, a favore di uno stile più personale.

Sempre di più, il salotto è il fulcro della casa, un angolo che favorisca l’intimità per le esigenze quitidiane ma che sappia nel contempo trasformarsi in luogo d’accoglienza per gli eventuali ospiti. E oggi la tecnologia si sposa perfettamente con il salotto: piccole isole tecnologiche creano degli angoli di relax che integrano la TV, il DVD, il decoder, ecc. all’interno di pareti componibili e modulari come ad esempio un mobile attrezzato con anta saliscendi in cristallo, in grado di nascondere la tecnologia alla vista e preservarla dalla polvere.

Dopo la “cucina non cucina” della scorsa edizione, si fa spazio un’altra novità. In un ambiente in cui funzionalità, tecnologia e bellezza devono vivere in armonia, il vetro è il nuovo materiale che garantisce questo connubio e si riscopre versatile ed ecologico. Trasparente, colorato, lucido e brillante, il vetro permette di creare una cucina personalizzata, che riesce a soddisfare qualsiasi gusto estetico. Anche in cucina non ci sono tendenze, ma una sola indicazione: massima personalizzazione, per consentire di vestire la cucina con una infinita gamma di finiture ed accessori combinabili.

Per quanto riguarda i complementi, da notare il ritorno dei lampadari, che grazie all’innovazione tecnologica, stanno vivendo una seconda giovinezza. Il mercato offre infatti un’infinità di modelli che vanno dal classico al futuristico, concepiti per offrire una luce più concentrata e diretta verso il basso. Stesso “revival” per le classiche fonti di luce come le piantane e le lampade da tavolo di design, che escono dallo studio per fare il loro ingresso nel salone, con l’unica accortezza di collocarle nei “punti giusti” per creare atmosfere rilassanti.

A.P.

www.moacasa.com

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